lunedì 8 marzo 2010

AAA - inquilino cercasi

Cercare casa. Non sono d’accordo. Credo sia la casa a dover cercare te. Logisticamente mi rendo conto che sia più complicato, ma è senz’altro più giusto.

Io non so come debba essere fatta la casa in cui abiterò.
So esattamente, però, come mi dovrò sentire quando le sarò dentro.
E’ per questo che deve cercarmi lei.
Mi deve dire: -hey, lo so, ho solo un bagno e tu hai la casa piena di maschi, però ho una verandina dove la sera passa una luce… okkeeeey, la verandina è decrepita, lo so, lo so… però è impagabile, dai! Un po’ di mastice, un po’ di colore… lo puoi fare tu, no? Eddài che ti diverti pure!-
Insomma, una casa deve sapersi ‘far abitare’, deve metterci del suo! Fuori il carattere, appartamenti d’Italia!
Non importa se vi hanno seviziato con ristrutturazioni negli anni settanta; non importa se, invece,per non alterare il vostro stile o per mancanza di soldi, vi hanno tenuto per cinquant’anni senza farvi assolutamente niente, e cadete a pezzi.
Verrà il giorno in cui una persona entrerà dalla vostra porta e avrà, per un secondo, un barlume negli occhi, dovuto ad una piccola cosa che vede di voi, ad un colore prediletto.
Beh, non lasciatela andare via. A quel punto tocca a voi.

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