lunedì 9 gennaio 2017

Buona fantascienza nelle serie tv

 The expanse

La storia narrata in questa serie è molto articolata, il sistema  solare è colonizzato dagli umani, e la storia si svolge tra le colonie marziane indipendenti, la terra e gli asteroidi e le basi spaziali della cintura. Marte e la terrasi contendono le ricche materie prime dello spazio, intrattenendo gli uni con gli altri una delicata guerra fredda volta a mantenere il predominio negli approvvigionamenti  senza scatenare una guerra, mentre i cinturiani, abitanti della cintura, vivono una vita di lavori pesanti e senza la dignità dei terrestri, da cui derivano, ma dai quali oramai si distinguono, incapaci fisicamente di sostenere il peso gravitazionale terrestre.  Le vicende pongono in continuo contrasto i tre mondi, ed alcuni fatti destabilizzanti sembrano incolpare vicendevolmente le parti.  Tra i protagonisti un detective cinturiano 'aspirante terrestre' che cerca la risoluzione di un caso ,  un navigante interspaziale coinvolto nella distruzione di un'astronave e che rischia di accollarsi colpe non sue, una senatrice terrestre dal pelo sullo stomaco.  Le vicende si intrecciano e la storia di ognuno probabilmente finirà col rivelarsi un'unica trama.   La prima stagione è molto avvincente,  belle le immagini e l'impianto. Le scene nella cintura richiamano atmosfere alla Blade Runner, e sono le principali. Molto belle anche le scene nello spazio e nelle astronavi. 
Decisamente un livello molto alto per una serie televisiva

- prima stagione


3%

È una serie televisiva brasiliana, davvero singolare.  Per gli amanti di una fantascienza senza spazio né astronavi.  Ambientata in una costruzione ultramoderna in una zona desertica e senza nulla, con a fianco un dirupo e, sotto, come si trattasse di una miniera a cielo aperto, un agglomerato urbano che è una vera bidonville.  La trama è semplice.  Dalla 'città' vengono saltuariamente selezionati cento ventenni e portati nella costruzione, dove debbono superare delle prove. Quelli che ci riescono (e ne vengono selezionati sempre il 3%, da ci il nome della serie) possono passare ad una non ben determinata città costituita solo da prescelti. Nella prima stagione seguiamo un gruppo che tenta di superare le prove.  Pian piano, nel corso delle prove stesse e nei momenti di convivenza e socialità dei soggetti, ci si fa un'idea dei diversi caratteri ed attitudini, e nel proseguire della serie risulta inevitabile porsi questioni in merito al tipo di prove a cui sono sottoposti. Gli elementi in gioco, senza spoilerare la serie, fanno riflettere sull'etica, sul merito, e di conseguenza sul modello di città ideale che ne può derivare. Sino alla fine è ben mantenuta viva la tensione, non mancano le sorprese, ed il giudizio che si tende a farsi sui soggetti e sui fini ultimi della selezione si modifica e si evolve con il proseguire dei test.  Molto interessante, ben girata, begli attori, tutti sconosciuti.

-prima stagione