martedì 28 dicembre 2010

un augurio

Qualunque sia la vostra esperienza, o la vostra età, comunque abbiate trascorso il 2010 o tutti gli anni precedenti, qualsiasi siano gli impedimenti nella vostra vita, da qualsiasi corrente siate travolti o nella quale siate costretti a nuotare per rimanere a galla, che vi troviate nel tepore promettente di un clima amico oppure nella morsa di un ghiaccio che lascia poco sperare, credo che in ognuno ci sia una parte di brutto anatroccolo che ha ancora qualcosa da dire, ancora spazio per crescere ed esprimere quello che è.

Il mio augurio è che il 2011 possa risvegliare il cigno, farvi aprire le ali grandi, allungare il collo e volare quel volo vero che ancora manca.

lunedì 27 dicembre 2010

storiella

riporto pari-pari il Gramellini del 21 dicembre


"Come biglietto di auguri natalizi, una lettrice ha spedito agli amici questa storiella edificante. Un sant’uomo chiede a Dio di poter visitare l’inferno e il paradiso, possibilmente nell’ordine (preferisce il lieto fine). Dio lo conduce davanti a due porte chiuse e spalanca la prima. Al centro della stanza spicca una tavola rotonda e al centro della tavola un pentolone da cui emana un profumo delizioso. Ma le persone sedute intorno alla tavola sono ridotte a scheletri. Ciascuna di esse ha un mestolo attaccato al braccio, lo tuffa nel recipiente per raccogliere il cibo e però poi non riesce a portarlo alla bocca perché il manico del mestolo è più lungo del braccio. Che supplizio atroce, pensa il sant’uomo, compatendo gli affamati. «Hai appena visto l’inferno», dice Dio e spalanca la seconda porta, quella del paradiso. C’è una tavola rotonda al centro della stanza anche lì. Al centro della tavola un pentolone da cui emana lo stesso profumo. E le persone sedute intorno alla tavola hanno un mestolo attaccato al braccio che nessuna di esse riuscirà mai ad avvicinare alla bocca. Eppure sono ben pasciute. «Non capisco», sbotta il sant’uomo. «È semplice» - risponde Dio -. «All’inferno gli uomini muoiono di fame perché non pensano che a se stessi. In paradiso, invece, stanno tutti in salute perché ognuno mangia dal mestolo degli altri».

Questo apologo mi ha talmente toccato il cuore che avrei voglia di dare una mestolata a Gasparri."

martedì 21 dicembre 2010

luna rossa


E’ arrivato il solstizio. E’ arrivato l’inverno. Mi piace ricordarlo sempre: l’inizio della stagione più rigida, in realtà, è già l’inizio della rinascita. Le giornate da oggi si allungano, il punto più basso è già stato raggiunto.

Oggi, in particolare, un altro evento che si manifesta un paio di volte a millennio (l’ultima volta, 400 anni fa).
Questa notte, eclissi totale di luna, e la luna è piena.
Quando la luna è in eclissi non scompare nel cielo nero, ma si tinge di rosso per un effetto di rifrazione dei raggi solari che fanno capolino da dietro alla terra, dall’altra parte.
Certo l’effetto fu maggiormente impressionante nel 1600, dove la luna tinta di sangue si trasformò per gli osservatori in presagi di morte e funeste profezie.


Altro che rifrazione.

lunedì 20 dicembre 2010

lazzi di Natale

Ora… è vero che il nostro paese è un po’ sul frustratino andante, e quattro risate fanno sempre bene, ma, Santamadonna, me le deve far fare proprio il partito per me di riferimento? (non potrò MAI dire ‘il mio partito’)

Qualche giorno fa Bersani dice che l’anti berlusconismo non può essere l’elemento di una campagna elettorale. Vivaddio, lo abbiamo capito tutti.
E cosa dice ieri? ‘ per battere Berlusconi meglio un’alleanza con Fini che con Vendola’
Uuahhahahhhh ! hihihiii… e cosa ci metti dentro, Bersa?
Forse sei perso nei numeretti e la domanda ti sembrerà quantomai inopportuna…
Vabbuò, tanto il tempo per delirare ce l’hai, visto che il nanetto mica schioda domani.
Mettimola così: grazie per il buonumore che ci porti. Tanto di rosso è rimasto solo Babbo Natale.

giovedì 16 dicembre 2010

CityVille


Ragazzi, questo giochino nuovo è davvero carinissimo.

La costruzione, questa volta, è di una città.
Hai obiettivi da raggiungere e la crescita, mano a mano, ti sblocca elementi nuovi da annettere, nell’ambito delle case, dei servizi, delle aziende produttive, dei trasporti delle merci e così via.
L’estensione va nella direzione che stabilisci tu. Su di un lato c’è il mare, e puoi costruire moli e poi porti per lo scambio merci. I tuoi amici possono trovare spazio da te (e tu da loro) per allargare la catena delle loro società.
Moltissimi passaggi.
C’è da divertirsi per mesi.
Grafica veramente accattivante.
Altro giochino della serie ‘non ti capita niente di male, zero ansia’.
Provatelo! (e, se lo provate, CONTATTATEMI!!!)


mercoledì 15 dicembre 2010

no smoke






-buona sera, è un sondaggio, accetta?-
-massì, dai -
-perfetto. lei fuma?-
-si-
-perfetto-
-bè, insomma...-
-quante sigrarette fuma al giorno?-
-da dieci a quindici-
-cosa scrivo, dieci o quindici?-
-non lo so, faccia come vuole-
-faccio la media. scrivo tredici, anzi, dodici-
-bontà sua-
-lei compra sigarette confezionate?-
-si-
-sigari,  sigarilli?-
-no, solo sigarette confezionate-
-tabacco?-
-le ho detto di no-
-ogni quanto compera tabacco?-
-le ho detto che non lo fumo. non lo compero mai-
-quindi lei esclude che in vita sua compererà mai tabacco?-
-oddio, che drastico!-
-scrivo: 'di tanto in tanto'?-
-no, scriva no. che io sia dannata se compererò mai tabacco-
-eheeh lei è simpatica-
-il suo sondaggio è strano-
-che cosa fuma?-
-Marlboro Oro-
-intende le Gold?-
-direi di si-
-ne compra anche altre?-
-no, mai-
-se il suo tabaccaio non le ha, lei compra altre sigarette o
va da un altro tabaccaio?-
-vado da un altro tabaccaio-
-scrivo che non compererà mai un altro tipo di sigarette?-
-oddìo! ma di nuovo? dubito che se  chiude la Marlboro smetto di fumare-
-ehehh, ho capito-
-scriva Chesterfield e la facciamo finita-
-va bene. ancora una domanda. lei compera sigarette?-
-come? credevo di averglielo già detto...-
-scrivo sì. passiamo al marchio-
-.........-
-Lei pensa che Marlboro sia un marchio autentico?-
-...ma in che senso?-
-autentico. vero.-
-Beh, l'avranno pure registrato da qualche parte, no?-
-quindi dice 'sì'-
-forse lei intende qualcos'altro, però-
-autentico. vero.-
-ma lei è una voce registrata?-
-eheehh, lei è simpatica-
-chi ha scritto le sue domande?-
-sono studi di settore.
 Lei pensa che Marlboro sia un marchio alla moda?-
-? ....si.....-
- Lei pensa che Marlboro sia un marchio emozionante?-
-ma che cosa sta dicendo?! E' un bel marchio, metta sì a tutto-
-d'accordo, sì a tutto. Le persone di sua conoscenza che fumano
Marlboro sono persone sportive?-
-certe si e certe no-
-cosa scrivo?-
-scriva no. credo che sia irrilevante-
-d'accordo. Sono persone socievoli?-
-Certi si certi no. metta no-
-d'accordo. sono persone eleganti?-
-senta, io penso che il gusto per il fumo sia molto trasversale-
-metto no. sono persone avventurose?-
-ahahahh metta no a tutto-
-sono contento che si diverta con questo sondaggio-
- è ancora lungo?-
-no, abbiamo finito. lei cambia volentieri marca di sigaretta?-
-ma cos'è, un sondaggio circolare?-
-scrivo no?-
-scriva no.-
-è stata gentilissima, buone feste-
-anche a lei, grazie-

martedì 14 dicembre 2010

gli uomini che fanno la democrazia!

Calearo, Cesario e Scilipoti

pochi commenti, basta il curriculum:


Calearo:
Nel marzo 2008, dopo aver valutato richieste di candidatura provenienti da più parti politiche, Calearo ha accettato la candidatura a capolista per il Partito Democratico nella circoscrizione "Veneto 1" ed è stato eletto alla Camera dei deputati, diventando componente della X Commissione (attività produttive, commercio e turismo).
Nel novembre del 2009, dopo la vittoria di Pier Luigi Bersani alle primarie, lascia il Partito Democratico, dichiarando di non essere mai stato di sinistra. È fra i promotori del movimento politico di Alleanza per l'Italia insieme a Francesco Rutelli.
Il 28 settembre 2010 abbandona l'API di Rutelli per rientrare nel Gruppo Misto.
Il 9 dicembre 2010 con l'avvicinarsi della votazione sulla mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV, dà vita al Movimento di Responsabilità Nazionale insieme con Bruno Cesario e Domenico Scilipoti. 

Il 14 dicembre 2010 vota contro la mozione di sfiducia al governo Berlusconi.

Cesario:
Ha cominciato a fare politica nella Democrazia Cristiana, poi è stato nel PPI e ne La Margherita, vicino alle posizione di Ciriaco De Mita.
Alle elezioni politiche del 2006 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista dell'Ulivo nella Circoscrizione Campania 1.
Alle elezioni politiche del 2008 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista del Partito Democratico nella Circoscrizione Campania 1.
Nel novembre 2009 lascia il PD e passa all'Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli.
Nel settembre 2010 lascia l'Alleanza per l'Italia.
Il 9 dicembre 2010 con l'avvicinarsi della votazione sulla mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV, dà vita al Movimento di Responsabilità Nazionale insieme con Domenico Scilipoti e Massimo Calearo.
Il 14 dicembre 2010 vota contro la mozione di sfiducia al governo Berlusconi.

Scilipoti
Alle elezioni politiche del 2008 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista dell'Italia dei Valori nella Circoscrizione Sicilia 2.
Il 14 dicembre 2010 dopo aver attesa la seconda chiamata insieme a Bruno Cesario e Massimo Calearo per vedere se il loro voto fosse determinate ha dato la fiducia al Governo Berlusconi IV


visto che del Scilipoti ho trovato davvero pochino, ho cercato il suo sito. Guardate come sono fatti i cervelli che non fuggono dall'Italia,  quelli che fanno 'la storia' del nostro paese...





l'arte da pulire

È successo un’altra volta.

Già un paio di settimane fa era emersa una notizia simile.
Nella sala del Palazzo della Ragione, a Verona, dove era allestita un’esposizione di arte moderna, una donna delle pulizie ha passato lo straccio su di una macchia color  sangue che si trovava sul pavimento.
Venuta poi a conoscenza del fatto che si trattava di un’opera d’arte, si è scusata dichiarando: ‘credevo fosse sporco’.
E vabbè, pora donna, cosa le vuoi dire? Se le dicono ‘pulisci’, lei pulisce…
Oggi, sul giornale, altro evento simile.
A Padova, un’opera d’arte appartenente ad una mostra ‘a cielo aperto’ per le vie della città, è stata rimossa dai netturbini e bruciata nell’inceneritore cittadino.(la vedete nella foto)
Humm…
A parte l’automatica riflessione in merito alla straordinario senso di pulizia dei veneti, mi sovviene anche un pensiero non tanto edificante sull’’arte moderna’ in questione.
E’ solo perché sono profondamente ignorante, eh, mica mi permetto di giudicare, però…
Che i napoletani abbiano maggior senso artistico? Forse loro hanno capito che le tonnellate di munnezza che ammorbano la città sono esposizioni d’arte a cielo aperto, e mai si permetterebbero di rimuovere, e meno che mai incenerire l’estro ispirato di emergenti artisti campani…

lunedì 13 dicembre 2010

Babbo Rampicante

Oddio, si ricomincia…

In reltà non si è mai smesso, perché c’è chi il Babbo rampicante non lo leva dal balcone per tutto l’anno. Mi è capitato di vederne a maggio, a luglio, ad ottobre…
Non avvertite la tristezza di quel fagottino rosso impolverato, abbarbicato ad una ringhiera, sudaticcio sotto al sole di primavera?
Deprimente, davvero.
In periodo di feste, però, diventano così tanti, ma così tanti che la città sembra in preda ad un’orda di ladri grassocci (ma ginnici!)
Mi domando perché certe mode (ad esempio i vestiti) durino una stagione, mentre altre foriere di abomini del cattivo gusto resistano per decenni…



sabato 11 dicembre 2010

Santa Astronomica Lucia

Il detto recita ‘Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia’ ,  e questo confonde, visto che non serve un master in astronomia per sapere che la lunghezza del giorno ha a che vedere col solstizio, che cade il 21 o 22 di Dicembre (quest’anno al 21, l’anno prossimo al 22).
Ho tirato giù due numerelli per vederlo meglio (anche se, purtroppo, non ci sono i secondi…)

Venerdi, 3 Dicembre 2010     sorge 07:43 tramonta 16:41   Durata del giorno 08:58 Domenica, 12 Dicembre 2010   sorge 07:52 tramonta 16:40   Durata del giorno 08:48
Lunedi, 13 Dicembre 2010     sorge 07:53 tramonta 16:40   Durata del giorno 08:47
Martedi, 14 Dicembre 2010    sorge 07:54 tramonta 16:40   Durata del giorno 08:46
Domenica, 19 Dicembre 2010   sorge 07:58 tramonta 16:41  Durata del giorno 08:43
Martedi, 21 Dicembre 2010    sorge 07:59 tramonta 16:42   Durata del giorno 08:43
Venerdi, 24 Dicembre 2010    sorge 08:00 tramonta 16:43    Durata del giorno 08:43
Domenica, 26 Dicembre 2010   sorge 08:01 tramonta 16:45    Durata del giorno 08:44
Venerdi, 7 Gennaio 2011      sorge 08:03 tramonta 16:55    Durata del giorno 08:52
Sabato, 8 Gennaio 2011       sorge 08:02 tramonta 16:56    Durata del giorno 08:54

Il 13 di dicembre si inverte la tendenza del tramonto, che a passetti sempre più corti (manciate secondi al giorno) smette di giungere in anticipo per cominciare a ritardare, dando qualche secondo di luce in più. L’alba, però continua a passi più grandi ad arrivare in ritardo, quindi il tempo di luce ogni giorno continua a diminuire. Per i pescatori che salpano la sera, quindi, le giornate in effetti si allungano a partire dal 13, mentre per chi punta la sveglia al mattino per andare in ufficio, si affoga ancora in un buio crescente.
Dal solstizio, invece, la sera il sole prende ogni giorno tempi più significativi, ed il tempo quotidiano di luce inizia ad aumentare. L’alba ritarda ancora per un bel po’ di giorni, ma sempre di minor tempo.
Bisogna aspettare l’8 gennaio perché anche le mattine inizino ad allungarsi, ma a quel punto, la luce totale avrà già guadagnato 11’ rispetto al giorno più breve.

Hemmm… non prendete questi dati come assoluti, perché il mio riferimento era Milano-Linate
Ora vi faccio i lraffronto con Milano- Malpensa…

MILANO-LINATE ( 45.4N - 9.3E )
Sabato, 8 Gennaio 2011 sorge 08:02 tramonta 16:56    Durata del giorno 08:54

MILANO-MALPENSA ( 45.6N - 8.7E )
Sabato, 8 Gennaio 2011sorge 08:05 tramonta 16:58       Durata del giorno 08:53

 Eheehhhh :)))

venerdì 10 dicembre 2010

nuovo giro, nuova corsa

E’ morto il mio interesse per KingofCamelot. Raggiunto il punteggio massimo, se vuoi far crescere ancora il tuo esercito, o paghi con denaro vero, o sei costretto ad una lunghissima permanenza in rete unicamente per sfamare le truppe… troppo ansiogeno, per me.

Eccomi così alle prese con un nuovo giochino in rete. Si chiama FrontrierVille, sempre della Zynga (come Farmville).
Il gusto per la grafica è ancora più intenso, perché tutte le parti sono più grandi e maggiormente dettagliate, dando maggiori possibilità di customerizzazione.
Il gioco procede ad obiettivi, spesso concatenati, ma le logiche applicate sono spesso vere e proprie prese in giro del famigerato Farmville.
Un esempio? Gli animali della fattoria talvolta ti regalano CACCA, con la quale ottieni salnitro, che insieme al fuoco ti permette di ottenere fuochi d’artificio… come la vedete?
Per non parlare delle missioni in cui la tua figliola di circa 4 anni (già…ti forniscono pure di famiglia…) deve spaventare orsi enormi, o delle bastonate che devi dare in testa a talpe o serpenti…
Altro gioco in cui le cose non possono andarti male, molto rilassante.

giovedì 9 dicembre 2010

8 dicembre: grazie bambini!























Se non ci fossero i miei bimbi, le feste sarebbero solo un periodo di caos, di impegni più o meno sovrapposti da espletare nell’isteria generale di strade ingombre, parcheggi in terza fila, code ai supermercati e spese che si preferirebbe non dover fare.

Però l’8 dicembre è il giorno degli addobbi, ed i bambini ci tengono.
Così si aprono le scatole, si estraggono palline, luci, muschi, statuine, preziosi ninnoli e pendagli.
Non li ricordavi tutti, li osservi uno ad uno, ricordi chi te li ha dati, cerchi il posto esclusivo per ognuno di loro.
Forse, all’inizio, non ne hai voglia, e pensi che il tempo che tutto questo porta via è troppo, ed in realtà forse non ce l’hai.
Poi scopri che, invece, c’è, e forse è il tempo migliore, visto che ti lascia serena, e ovunque per casa posi lo sguardo c’è un piccolo segno dell’attenzione che hai messo, per una volta, in qualcosa di non indispensabile.

martedì 7 dicembre 2010

auguri Wiki! (clikkami)

Quest’anno, tra offerte e donazioni che solitamente faccio in periodo di feste, voglio aggiungerne una che, a prima vista, può sembrare non essenziale, visto che non toglie la fame e non aiuta i vari volontariati a sostegno di un’assistenza che lo stato non garantisce più.

Voglio dare il mio contributo a wikipedia, e per vari motivi


- il primo è che l’informazione è seconda solo alla pagnotta, pertanto dividere una piccola quota a favore di questa mi pare abbia senso


- il secondo è che utilizzo questo servizio gratuito continuamente, così come i miei bambini, e se posso farlo è per l’impegno di molti. Non mi faccio molti scrupoli ad attingere dal web tutto quanto può venirmi gratuitamente, ma sento che dietro a ciò vi sia un’etica importante da sostenere.


- Il terzo, che fa parte del secondo, è che mi stanno simpatici quelli che prima ti forniscono un servizio, e poi chiedono una contribuzione libera. Mi sembra di respirare un’aria più pulita, in un mare di proposte commerciali dove passi il tempo a chiederti dove sta l’inghippo e dove si nasconde il motivo per cui in realtà non risparmierai affatto.


Si, gli auguri di Natale a Wiki li faccio volentieri

lunedì 6 dicembre 2010

vangelo

Credi nei desideri, fai del desiderio il motore potente di una vita avventurosa e affascinante, e vedi non soltanto quello che devi fare ma anche quel che è possibile fare, e libera il possibile dagli schemi e dalle abitudini mentali ...(E.Guarini)


presa a prestito dal post di una persona a cui in questo momento voglio pensare.

giovedì 2 dicembre 2010

e tu, sei propenso?


Alla mia età, è molto comune sentire discorsi che segnano il tempo. Alcuni amici dicono ‘quando eravamo giovani noi, ci si divertiva di più’ , senza accorgersi che stanno dicendo in realtà ‘quando ero giovane mi divertivo più di adesso’ . Sempre più spesso capita di pensare ‘a me avevano insegnato che…’ laddove sembra non si insegni più nulla.
E’ un fattore generazionale, non c’è niente da fare.
Società, gusti, morale si modificano nel tempo, e chi ha già vissuto un bel po’ non ha voglia di adeguarsi a tutto, perché non può sentire ogni evento nuovo come ‘proprio’.
Sul lavoro, questo genere di situazioni viene definito sommariamente ‘poca propensione al cambiamento’ .
Voglio contestare questo luogo comune.
A me i cambiamenti piacciono, soprattutto sul lavoro. Lavoro da così tanto tempo, che se non cambia qualcosa ogni anno intorno a me, sento che devo come minimo spostarmi di scrivania.
Se non ho possibilità di imparare ogni tanto qualcosa di nuovo, la noia mortale mi attanaglia ed inizio a contare gli anni che mi mancano ad occupare il tempo come voglio io.
Tuttavia il cambiamento che vedo intorno a me spesso non mi piace, e non lo posso condividere.  Ho una fortuna, però.  Per lavorare mi serve la logica e un po’ di matematica, e quando mi dicono che il metodo cambia, che la logica è diversa, posso appellarmi alla matematica. Il nuovo metodo come risponde a 3+3? Sino a che mi viene risposto: 5, 46, 1062, allora sono certa che la mia propensione al cambiamento non c’entra affatto. La parola giusta è Competenza.
Non importa come altri la vogliano chiamare o utilizzare (sempre nei termini contrattuali, però J ) , io posso riacquistare il sonno.  Invecchio, certo (mai visto nessuno al mondo fare altro) ma non in quel modo lì, e con qualche elemento certo che non si scioglie facilmente in un brodino di insicurezza.