domenica 30 ottobre 2011

dal mondo piccolo

... di questi tempi questo blog è scritto dai miei figli... andate a vedere eheehhh

giovedì 6 ottobre 2011

sorridi, sei su Google maps!

questa estate io ed i bambini siamo stati immortalati da Google maps. se andate su Rosazza ed impostate la visione stradale ci potete incontrare alla curva dell'Usel dentro alla nostra macchinina.
siamo molto orgogliosi di entrare con le mappe in casa vostra, e di farvi finalmente camminare per le strade del paesello.

In compenso, Gigio oggi è andato ad incontrare il Presidente Napolitano che è venuto in città.  Gigio è stato intervistato dalla televisione locale e, visto che questa sera non l'hanno trasmesso, adesso è arrabbiato col Presidente che gli ha 'rubato la scena' ...

venerdì 30 settembre 2011

una segnalazione

non so se vi piacciono i Wu Ming, gruppo di cinque autori che scrivono insieme.
Famosissimo, e secondo me eccezionale, Q, scritto sotto lo pseudonimo di Luter Blisset quando erano ancora in 4. 
bè, se non li conoscete, leggete uno qualsiasi dei loro libri, ma quello che volevo dire è che ho trovato il loro sito, e ve lo consiglio 


veramente notevole che abbiano messo come 'biglietto da visita' le critiche più orribili che si possano ricevere, indicando il quotidiano che le aveva fatte. viste le testate, direi che il significato è chiaro.

mercoledì 21 settembre 2011

immondizia nello spazio

- signora, devo comunicarle che nei lavori per collocare la canna fumaria per la nuova caldaia si è verificato un intoppo - dice l'amministratore con tono dispiaciuto ma minimizzante.
-ah. e quale? - dico io, pronta a tutto. Già ci è stato comunicato che farà freddissimo, che bolle d'aria scuoteranno i tubi e via discorrendo nel quadro apocalittico, tanto che il ruolo dell'ingegnere che ha fatto la perizia inizia a diventarmi oscuro.
- ha presente che la canna fumaria verrà collocata nel vano di scivolo usato un tempo per le immondizie? -
-si, certo.-
-bè, l'impresa mi dice che non arriva sul tetto-
silenzio.
cerco di immaginarmi i condomini di un tempo, che col loro sacchetto di rifiuti indifferenziati si dirigono in solaio, poi all'abbaino, poi si inerpicano sul tetto, tenendosi ai comignoli con il manico del sacchetto tra i denti, e quindi buttano in un buco il tutto e strisciano dinuovo all'interno.
-certo che no. e allora?-
-eh, allora non si sa se si può fare-
silenzio.
-mi scusi. vuol dire che l'ingegnere pensava che lo scivolo fosse una rampa per lo shuttle? immondizia  sulle stelle?-
-non so cosa dirle.-
-non ha ancora pagato la parcella di quell'uomo, vero?-
-no-
-ecco, bravo-

mercoledì 13 luglio 2011

comunicazione

ho aggiornato la pagina 'dal mondo piccolo',  questa estate i cuccioli mi fanno davvero ridere, ma riesco a ricordarmene solo alcune.

sabato 9 luglio 2011

cityville - mesi dopo

vi ricordate quando ho scritto del mio nuovo giochino? sono mesi che mi diverte. ecco alcuni scorci di quella che è oggi la mia città







venerdì 8 luglio 2011

condom.plus

Sono diventata consigliere condominiale per lo stesso motivo per cui ho sempre fatto la rappresentante di classe: perché nessuno voleva farlo. Il condominio è molto grande, e la prima chicca si è già verificata.
Arrivo a casa coi bambini e con la spesa (pesante) e l’ascensore non funziona. Saliamo a piedi. Per le scale ci sono già alcuni inquilini, e non arrivo al quarto piano che so già:
- lampo in cantina
- non c’è la luce
- si ferma l’ascensore
- c’è dentro una signora così anziana che solo guardandola le passi un po’ di energia.
Mi sembra di capire che la portinaia (che in quell’ora non lavora) abbia già ricevuto seimila telefonate ed abbia già chiamato il tecnico che sta arrivando.
L’unico problema residuo: tenere calma l’anzianissima prigioniera.
L’ascensore è al quinto piano meno un metro, e dal vetro si vedrebbero le gambe della signora sospese ad un metro dal pianerottolo se l’interno dell’abitacolo non fosse buio pesto.
Si vede ogni tanto, invece, la punta di un ombrello arancione che batte nervosamente contro il vetro.
Urlo nella cabina a porte chiuse che è questione di minuti, che stia calma. Lei risponde qualcosa col suo soffio di fiato consueto, ma il cagnetto residente dietro una porta lì a fianco abbaia e mi impedisce di capire. 
Non mi sembra grave. Stesse pure dicendo che ha dimenticato il pace maker e le serve subito, non glie lo potrei dare.
Le urlo –se è stanca si sieda, è questione di poco-
Nel frattempo ho alle spalle due signore anziane che urlano, dicono che si immedesimano, dicono che la nostra prigioniera è anzianissima, e ci vuole del bello e del buono per far loro capire:
- vecchia o neonata, il tempo perché arrivi il tecnico non cambia
- la signora ha vissuto 90 anni non certo per morire in un quarto d’ora di ascensore
- se si immedesimano troppo, dovremo soccorrere loro.
Arriva il tecnico col fiatone. Dice che in strada già gli facevano cenni da questione di vita o morte, e probabilmente immaginava un corpo tranciato in due tra un piano e l’altro.
Apre la porta del piano, e vedo finalmente le gambe della vecchina. Risalgo con lo sguardo, e la trovo serissima e compassata, una mano sulla mano corrente e l’altra sull’ombrello.  Non pare agitata.  Il tecnico chiede se abbiamo una scaletta per farle fare questo benedetto metro e farla uscire immediatamente, ma far passare da un buco la vecchina e farle fare la scaletta mi pare più azzardato che lasciarla lì. Oramai la porta è aperta, e la tensione non c’è più. Praticamente è salvata.
-che ne dice signora se riportiamo l’ascensore al piano, così lei può uscire con le sue gambe?-
-va bene-
Il tecnico sale all’ultimo piano, e lentamente vediamo la cabina che si abbassa, mentre sul pianerottolo si mescolano frasi di ordini e classi diverse:
-voi non sapete cosa sia la vecchiaia!
-la prima regola è tirare fuori il corpo!
-qualcuno dovrebbe sorvegliare sempre l’ascensore!
-soffoca! Soffoca!
Oramai la prigioniera è svelata a tutti, scesa dal cielo seria e compunta.
Mancano circa tre secondi e trenta centimetri quando un inquilino che non mi aveva preoccupato sino a quel momento, forse perché solo cinquantenne, fa un balzo verso la cabina e con un incomprensibile gesto ritardato dice –bisogna estrarla subito!- manco l’ascensore fosse a casa di James Bond ed imbottito di nitroglicerina.
Fa un gesto all’anzianissima che lo guarda strano, e visto che non collabora, si tuffa col corpo nell’ascensore aperto ed in movimento e la prende in braccio con forza da eroe metropolitano. Io sbigottisco e penso ai due femori vetusti che atterreranno sul pianerottolo.
La coriacea che ci seppellirà tutti barcolla sotto la veemenza del salvataggio, ma atterra sana e salva. Mi volto verso la cabina ed urlo al tecnico che ora è a posto. Neppure il tempo di girarmi, e mi accorgo che il pianerottolo è imbrattato di sangue come in un poliziesco. Oddio.
-non è sangue della signora, è mio- dice piano l’improvvido salvatore, che sanguina copiosamente da un dito per aver ficcato la mano in parti di ascensore non fatte per essere viste e toccate, meno che mai col mezzo in movimento.
Il condòmino viene ricondotto a casa, ma probabilmente sulla via del pronto soccorso. C’è altro da fare? Ah, già. Manca la luce. Qualcuno sa perché? 
Fanno lavori in cantina. È stata tranciata per errore la dorsale che porta energia  a questa casa ed a mezza via.
scendo di corsa rampe e rampe di scale. 
non vorrei che in cantina ci fosse qualcuno carbonizzato che aspetta...

giovedì 7 luglio 2011

la baia del silenzio

alle dieci meno un quarto, a giugno, percorro un carrugio ligure, con le luci che rimbalzano sui muri gialli nelle ombre della sera, sino a quando da un lato non ci sono più case, e la via si spalanca su di un muricciolo, una spiaggetta, quattro barche ed il cielo del più improbabile blu che si possa immaginare. da cartone animato, manco dovesse arrivare Goku dal mare. ogni anno, quando lo vedo, mi colpisce come se non l'avessi visto mai, ed ogni giorno è uguale, come se la memoria non potesse ricordare quel colore, mentre le foto non riescono a riprodurlo.  
ogni volta che lo vedo, mi ricordo perchè ci voglio tornare.



domenica 3 luglio 2011

scelta pesante

cosa si fa di un passero caduto dal nido, troppo piccolo per volare ma già strepitosamente carino?
nessun cinguettio di mamma lo reclama, è sul selciato, viene sera e verranno i gatti. 
a me è sempre stato detto che il caso è disperato. capita. lo si mette in un angoletto d'erba, se si può al riparo dei gatti, e si va via, cercando di non pensarci più.  
l'opzione due, che evidentemente c'è, è portarlo a casa, nutrirlo, cercare di farlo diventare grande, quindi liberarlo e sperare che sia uno sveglio, in grado di procurarsi il cibo da solo.  
il mio amore è un romantico e tifa per la vita, e lo ha preso.  
mi sono detta che lui ha poco tempo ed una situazione non certo congeniale per allestire l'allevamento, e quasi mi sono proposta, seppur con angoscia.
ma quando il negozio ha detto che per più di un mese dovrà mangiare, nutrito con siringa, ogni due ore, poi per altri dieci giorni si può ridurre a tre volte al giorno, ho pensato con angoscia ad una estate uccello-centrica e l'angoscia è diventata totale, per cui ho detto no. 
ora il mio amore se ne andrà a lavorare col passero, io mi dovrò necessariamente sentire in colpa e spiegare ai bambini perchè non voglio dare da mangiare ad un passero, ovvero, perchè io odio gli animali. 
in più dovrò controllarmi e, se il mio amore non riesce a salvare il passero,  dovrò stare attenta a non incolparlo. 
comunque, il passerotto è carino, pancia giallina e becco giallissimo, molto simile a questo


giovedì 9 giugno 2011

vacanze

ecco... ci siamo quasi... ancora un giorno e finisce la scuola ed il mio lavoro.  poi, l'unica preoccupazione sarà mantenere il mio collegamento col... 'mondo'

sabato 4 giugno 2011

vento!


come rappresentare il vento meglio che con Van Gogh? era olandese, proveniva da una terra che aveva imparato ad usare il vento, disseminando le sue pianure di mulini.   Le immagini della campagna olandese ci paiono bellissime ed i mulini hanno un fascino particolare. 

e' difficile credere che in futuro, quando anche le pale eoliche saranno il passato, non si guarderà a loro con nostalgia? io non le trovo poi così invasive.





venerdì 3 giugno 2011

sole!

non ci posso credere quando sento, tra le obiezioni all'energia fotovoltaica, che i pannelli rovinano i panorami. mi domando se si è consapevoli che è necessario fare una scelta, e non è consentito rifiutare tutto. mi domando anche se qualcuno ancora pensi esista l'uovo di colombo, che piace a tutti e non richiede nè sforzo nè sacrificio.
un'energia che non inquina e non ha rischi è così favorevole alla vita da farmi pensare che ben valga qualche distesa di campi in meno. peraltro, i pannelli solari come si installano, così si potranno togliere. le scorie nucleari pare di no...   

mercoledì 1 giugno 2011

acqua


e ora, non perdiamo tempo, concentriamoci sulle cose davvero vitali, sui diritti davvero irrinunciabili, sui beni che non possono sottostare ai 'se' ed ai 'ma'....

martedì 31 maggio 2011

punto George



regalino per chi avesse il morale in discesa

Grazie!

Aaaaahhhh… ragazzi, finalmente un po’ di distensione anche per noi. Durerà poco, eh, perchè la prossima minkiata del nano probabilmente è già pronta per i media, ma intanto lasciatemi credere che qualcosa è cambiato.



A guardare la tv sembra proprio così. Da quanto la destra non parlava coi toni pacati di ieri pomeriggio? Ora riescono a parlare di ‘Democrazia’, di dialogo aperto tra le parti… eh, già. Quando si è all’opposizione interessa il dialogo, pare…


Ieri mi sono concessa un liberatorio tour di ‘vaffanculo’ ed oggi sono pronta a tornare equilibrata e democratica pure io.







mercoledì 25 maggio 2011

Alle donne Milanesi

ho cercato nel programma dei due candidati al ballottaggio di Milano le azioni promesse totalmente 'al femminile'. 
non ho cercato ciò che genericamente si riferisce alla 'famiglia' (di cui i due candidati hanno comunque un'idea molto diversa), nè ho cercato gli asili nido o cose del genere, perchè li ritengo un sollievo sia per le madri che per i padri (pensarli solo al femminile è già discriminare)
ho cercato invece i riferimenti alle donne ed ai problemi in più che si trovano ad affrontare ogni giorno, ho cercato la sensibilità veros di loro.
ecco cosa ho trovato

MORATTI (donna)


5. Attivazione di nuove forme di sostegno economico e per la casa a favore dei genitori soli
(ragazze madri, padri separati/ vedovi, donne sole con bambini) a basso reddito.


PISAPIA (uomo)

1. LA CITTA’ DELLE DONNE

La nuova Amministrazione orienterà tutte le politiche comunali verso l’uguaglianza tra uomini e

donne. Decisioni politiche che appaiono neutre rispetto al genere possono avere un impatto diverso

sulle donne e sugli uomini anche se tale effetto non è né voluto né previsto, perché esistono

diversità sostanziali nella vita delle donne e degli uomini che rafforzano le disparità già esistenti.

1. Strumenti per un nuovo governo

Analisi dell’Impatto rispetto al Genere delle Politiche di governo della città di Milano:

cosa produce ogni scelta sulla vita concreta delle donne: è lo strumento fondamentale per

evitare conseguenze negative delle politiche pubbliche rispetto al genere, per migliorarne la

qualità e l'efficacia, e costruire politiche che tengano conto di necessità che sono differenti

per cittadine e cittadini

Bilancio di Genere: è lo strumento per favorire il perseguimento di politiche pubbliche

caratterizzate da una maggiore giustizia distributiva, il mezzo per raggiungere un utilizzo

più efficace ed efficiente delle risorse, identificando i diversi gruppi di destinatari, un

modo per migliorare l'efficacia e la trasparenza dei servizi forniti. Il Bilancio di genere

organizza e ristruttura entrate e uscite al fine di promuovere l’uguaglianza tra uomini e

donne, nella prospettiva di uno sviluppo umano e sociale paritario tra i generi.

Intervento sui tempi e sui servizi della città teso a promuovere un equilibrato rapporto

tra lavoro e cure parentali: la cura dei piccoli, degli anziani e dei disabili non deve gravare

solo sulle spalle delle donne, è necessario cambiare l’organizzazione dei servizi per facilitare

la conciliazione tra lavoro e cura. Sui tempi incidono molto le necessità di spostamento dei

genitori/lavoratori e gli orari di asili nido e scuole della prima infanzia.

2. Adozione di provvedimenti politici e amministrativi per la democrazia paritaria. Uomini e

donne nei ruoli decisionali

o Giunta e Consiglio Comunale. Nomina della Giunta e attribuzione degli incarichi nel

rispetto della democrazia paritaria e del principio della rappresentanza dei cittadini e delle

cittadine.

o Vertici del Comune e delle aziende: nelle posizioni di vertice dell’amministrazione

comunale e nei consigli di amministrazione delle aziende ci sarà una presenza rilevante di

donne, comprese le posizioni esecutive (amministratori delegati e Presidenti).

o Istituzione della Banca dei Saperi Femminili presso il Comune, come base fondamentale

per poter fare tutte le scelte proposte.

3. Provvedimenti contro gli stereotipi di genere

Tuttora la gran parte delle scelte di vita di uomini e donne è fortemente dipendente dal genere. Il

Comune di Milano vuole avere un ruolo nel promuovere scelte lavorative e familiari libere da

stereotipi di genere, mostrando la normalità di padri che si occupano di figli, donne autiste di notte,

uomini educatori e donne nella Polizia locale, con una specifica campagna di impegno contro gli

stereotipi. Ci sono numerosi altri valori da trasmettere e far vivere nella pratica quotidiana, da una

idea più femminile di cura e salute, da affermare con campagne di prevenzione e per una buona



4. Provvedimenti contro la pubblicità lesiva della dignità delle donne e contro l’abuso del

corpo delle donne in pubblicità.

Azioni di sostegno e di formazione della cultura di genere attraverso azioni di promozione di

campagne contro gli stereotipi di genere e contro pubblicità lesive della dignità delle donne

attraverso l’istituzione del ‘Giurì cittadino’.

5. Provvedimenti contro la Violenza alle donne.

Il Comune di Milano si impegna a sensibilizzare uomini e donne sulla violenza domestica e sulla

sua gravità penale e promuovere una immagine di rapporti tra uomini e donne all’insegna del

rispetto reciproco e della tutela della dignità delle donne anche nei rapporti familiari e di coppia. In

concreto:

o collaborazione con le agenzie, le associazioni e le iniziative già presenti; sostegno e

promozione dei centri antiviolenza. Occorre anche una svolta culturale, assumendo la

violenza sessuale come “questione maschile” ma anche con prevenzione e aiuto per i sex

offender;

o costituzione del Comune come parte civile nei processi relativi a casi di violenze alle donne;

o sistemi di soccorso nelle emergenze con avvisi via sms e geolocalizzazione;

o illuminazione per la sicurezza, parcheggi riservati alle sole donne nei parcheggi pubblici in

zone più sicure (vicino all’uscita, ben illuminati), trasporto di notte per tutti, con modalità

supplementari per donne (specifici accordi con Radiobus).

6. Un grande evento La nuova Amministrazione sosterà la candidatura di Milano - dopo le edizioni

di Pechino (1995) e New York (2005) - per lo svolgimento della Conferenza Mondiale ONU sulla

Donna nel 2015 insieme a EXPO


meditate, donne, meditate e votate...

giovedì 19 maggio 2011

SOLO DUE??


Le sorti della Grecia restano in bilico a causa dell'arresto del presidente dell'FMI.  Sarebbe da ragionarci su, se non fossimo così abituati a tutto da trovarlo quasi ‘in linea’ con tutto il resto. Oggi i giornali americani dicono che pare che Strauss Kahn pagasse 1200 dollari per allietare le sue serate con due escort. SOLO DUE??? Uè, ma da noi i prezzi sono MOLTO PIU’ CARI!  Hey, Berlu… ho un’idea.   Perché non te ne vai a New York?

martedì 17 maggio 2011

indecorosa Moratti

non è possibile comportarsi così, signora.   Spero tantissimo che Milano abbia ancora qualche pensiero limpido, non intossicato, e che questa performance venga vista per quello che è: ancora la macchina del fango.

mercoledì 11 maggio 2011

per Milano

sei sicura che vuoi così?????
non chiedo 5 giornate, solo i 5 minuti del voto...


indecorosa Moratti

non è possibile comportarsi così, signora.   Spero tantissimo che Milano abbia ancora qualche pensiero limpido, non intossicato, e che questa performance venga vista per quello che è: ancora la macchina del fango.

indecorosa Moratti

non è possibile comportarsi così, signora.   Spero tantissimo che Milano abbia ancora qualche pensiero limpido, non intossicato, e che questa performance venga vista per quello che è: ancora la macchina del fango.

indecorosa Moratti

non è possibile comportarsi così, signora.   Spero tantissimo che Milano abbia ancora qualche pensiero limpido, non intossicato, e che questa performance venga vista per quello che è: ancora la macchina del fango.

indecorosa Moratti

non è possibile comportarsi così, signora.   Spero tantissimo che Milano abbia ancora qualche pensiero limpido, non intossicato, e che questa performance venga vista per quello che è: ancora la macchina del fango.

giovedì 5 maggio 2011

seimiliardi di: cooooosa?


crozza ancora una volta la pensa come me, e a quanto pare siamo in seimiliardi a pensarla allo stesso modo... 

l'argomento Bin Laden è quasi subito


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ma voglio riportare anche questo:

 

MILANO

Litiga con la compagna e dirotta il bus

 Ma guardate che la gente è strana, eh? ora mi viene voglia di sapere qual'era l'argomento della lite!

o forse, visto che il signore era alquanto ubriaco, avrà pensato che era meglio un arresto per dirottamento piuttosto che farsi togliere i punti della patente :)

 

mercoledì 4 maggio 2011

O b/s ama

uah uah uah! questo video mi tranquillizza...pensavo di essere solo io la stordita!!!






lunedì 2 maggio 2011

il funerale del marinaio

Si è scatenata la festa negli Stati Uniti per l’uccisione di Bin Laden.  Immagino che una nazione shoccata dall’11 settembre avverta fortemente un senso di giustizia e di riscatto, forse la forza stessa per poter finalmente terminare l’elaborazione del suo lutto.
Ciò nonostante, vedere tanta festa per la morte di un uomo mi urta.
Penso fermamente che il mondo senza di lui stia meglio, mica no.
Diciamo che sono anche contenta per Obama perché è un bel ‘rimbalzino’ politico, ed un po’ di consenso in questo momento gli serve.
Però questa storia non mi quadra tanto bene. 
Ma perché mai l’avrebbero buttato a mare?
Dicono ‘abbiamo fatto un bel funerale musulmano e buttato a mare’ . ma cooooome? Mica era un marinaio, Bin Laden!   Nessuno vuole riprenderne il corpo??? Miiiiiiiiiiiii ! in mezza giornata volevano pure che fosse sepolto? E perché mai? Lo inseguono da 11 anni, non possono proprio tenerlo in frigo per qualche ora?
Non penso che si tratti di un’altra persona, mi chiedo se non sia stata piuttosto una vera esecuzione.  
Ad esempio, difficile spiegare un colpo sparato a bruciapelo in piena fronte.
Secondo voi, quei soldati lo avrebbero fatto?
Comunque, ‘sta storia della cerimonia con sbattimento a mare mi fa quasi ridere.  Sono partiti con un musulmano a bordo per effettuare la cerimonia? Sissì, me lo immagino…
Obama ha detto nel comunicato: ‘lo abbiamo ucciso e ne abbiamo il corpo’.
Cos’è, voleva venderlo e non ha trovato mercato? Perché te lo sei preso, se l’hai buttato via? Bastava lasciarlo dov’era. Forse non volevi che i Pakistani lo impagliassero e sostenessero che era vivo?
Mah, aspetto i dettagli dei giornali di domani.
Intanto, prendo atto che la cia ottiene esami del dna in un quarto d’ora.