...ma che brutto!
L'antefatto della serie è la scoperta di una porta
spazio-tempo che collega l'anno 2149 con il cretaceo, ma non viceversa.
Spedizioni di esseri umani lasciano quindi il
futuro oramai invivibile di un pianeta dall'aria tossica, buio di smog e
decadente per seguire una speranza di vita sul pianeta di un tempo.
Gli ingredienti potevano essere buoni, almeno per
chi come me è appassionato di fantascienza e non disdegna mai un dinosauro, sin
dai tempi di Jurassic Park . La serie è prodotta da Spielberg, e questo sembrava
promettere bene.
Purtroppo invece devo dire che ha disatteso
totalmente le mie aspettative.
Neanche un minuto di riprese è stato speso per
evidenziare il minimo stupore in nessuno dei protagonisti. Passano da cubicoli
e maschere antigas nel quale hanno vissuto tutta la vita al sole e alla natura
incontaminata (per non pensare alla fauna) senza che un'espressione di stupore,
meraviglia o semplicemente disagio passi
sui loro volti una volta soltanto. Quello
che poteva essere un tripudio di occasioni per rendere grandioso il passaggio
inverosimile viene completamente ignorato. I protagonisti passano dalla vita
metropolitana di un mondo completamente tecnologico al vagare nella giungla
incontaminata senza fare una piega. La cittadella (perché la serie inizia
quando è già costruita) è un misto di tronchi di legno ed abitazioni
tecnologicamente avanzatissime. L'obiettivo della spedizione non sembra
chiaro. Non sembra volto a preparare un nuovo mondo per l'umanità, perché il
territorio colonizzato non sembra prevedere ampliamenti importanti. Nel gruppo,
tra centinaia di persone, ci sono un medico ed un chimico, dotati di strumentazioni
fantascientifiche, ma che non passano il tempo cercando soluzioni per la terra
del futuro, bensì per mettere cerotti ed operare feti di dinosauri attraverso
l'uovo per evitare che nascano malformati…
Ovviamente si scopre presto che la vera finalità è
trovare il modo di aprire la porta spazio-temporale anche nell'altro verso, per
saccheggiare di materie prime il mondo del passato a favore i pochi ricchi nel
futuro.
Questa finalità, per distinguere bene i buoni dai
cattivi, viene perseguita da un gruppetto che è fuoriuscito dalla cittadella e
se ne vive felicemente nei boschi tra i velociraptor.
Quindi tutta la serie ruota intorno a questo micro
ambiente militarizzato e le scaramucce tra i due gruppi di pseudo-Rambo, senza
il minimo elemento che giustifichi chi vuole rimanere lì a coltivare fiori nel
recinto, finanziato da una terra che muore e per la quale non si attiva, e senza
l'ombra di paradosso in chi toglie risorse ad una terra vergine, stesse risorse
già utilizzate nel suo mondo futuro.
Quando per vivacizzare troviamo un traditore o una
spia tra i 'buoni', è moralmente salvo perché ricattato, e quindi assolto.
Ogni tanto compare un animale preistorico a minacciare
chi esce dal recinto, che normalmente viene allontanato prima di arrecare seri
danni.
Se date retta a me, non lo guardate…
niente stelle, mi spiace
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