martedì 19 ottobre 2010

me la canto e me la suono

Alla riunione annuale della scuola, quando si eleggono i rappresentanti di classe, sono riuscita (mio malgrado, non per scelta) a:

- candidarmi per tutti e due i figli
- votarmi
- scrutinarmi
- farmi da segretaria di seggio
- nel ruolo di presidente, eleggermi


Nella stessa settimana mi è capitato:

sul lavoro:
- presiedere una riunione che doveva giudicare un mio progetto
nel gioco:
- predisporre, indire, gestire e vincere un torneo.


Ora, può anche essere che pecchi un po’ di protagonismo, ma credo che la chiave di lettura sia un’altra.
Non è forse che, se ci si impegna a coprire i ruoli di chi non lo vuole fare, alla fine poi ci si ritrova col tapiro d’oro tra le mani?

2 commenti:

  1. ...se continui così, finirò per non aggiungere più commenti! Non posso m ica sempre scrivere, sono d'accordo al 100%...
    Ci sono già passata anche io, basta, adesso voglio cullarmi nell'ignavia, la partecipazione non esiste più...sempre i soliti quattro gatti che passano pure da pazzi in preda a manie di protagonismo.

    Ricordami, la prossima volta che ci vediamo, di raccontarti la mia scintillante carriera nel consiglio di circolo...>:-(

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  2. ehehehhh cercherò un argomento di cui sono convintissima ma sul quale tu non possa proprio essere in accordo, prometto!

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