martedì 14 settembre 2010

il nuovo pianeta



Dopo mesi di pausa riprendere a lavorare è quasi uno choc.

In realtà non è il lavoro a provocarlo, quanto l’impatto del tempo che trascorre in modo così diverso da prima.
In sostanza, le giornate tornano a scorrere velocissime. Fuori dall’ufficio le attività familiari obbligatorie si accodano, accavallano, assommano e risolvono grazie ad equilibrismi di gestione parallela, e quando ti fermi a pensare: ‘mamma mia, ma ho fatto tutto, sono davvero brava, però!’ hai già la mano sull’interruttore della luce del comodino e… a domani a tutto quanto!
Così, senza aver digerito il primo, senza anticorpi né vaccinazioni, eccomi scaraventata nel secondo giorno, su di un pianeta che SICURAMENTE gira in un’orbita più stretta di quella a cui mi sono abituata nei mesi scorsi.
Sarò ancora per un po’ ‘extraterrestre’, temo, e mi si sentirà mormorare con angoscia i miei ritardi mentre corro qua e là….

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