mercoledì 9 giugno 2010

problema insolubile

dal sito del Senatore Pietro Ichino:


"Ho posto all’Ufficio competente del Senato il problema del “rimborso spese viaggio” che viene corrisposto anche a me - come a ogni altro senatore che deve prendere l’aereo due volte alla settimana -, nella misura di 1281 euro al mese per dodici mensilità (v. la tabella pubblicata sotto), essenzialmente a copertura delle spese di taxi da e per l’aeroporto: spese che tuttavia a me sono risparmiate, in conseguenza del fatto che sono stato e sono tuttora sottoposto alla protezione della Guardia di Finanza. Poiché la rinuncia a questo rimborso, che viene erogato automaticamente e in misura forfettaria, presenta problemi burocratici apparentemente insolubili, ho deciso di destinare il relativo importo, finché mi verrà mantenuto il servizio di scorta, alla Fondazione Giuseppe Pera, che nasce a Lucca proprio in questi giorni, per l’istituzione di una borsa biennale di ricerca nella materia del diritto del lavoro comparato. La borsa dovrà essere co-finanziata dalla Fondazione e dall’Ateneo di appartenenza e sarà riservata a un giovane studioso che abbia conseguito il dottorato di ricerca. Ho effettuato il primo versamento, dell’importo di 24.000 euro, l’11 marzo scorso."


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