lunedì 7 giugno 2010

etere

- signora, lei vede da casa sua il paese di Oriomosso?-
- non mi pare. C’è una piega montuosa che mi nasconde il fondovalle-
- e non vede neppure il campanile di Campiglia?-
- oh, meno che mai… quelli hanno costruito il campanile quasi  sul letto del torrente, basso basso…-
- già. Ha provato a guardare cosa vede dall’abbaino sul tetto?-
- mmm, no, in realtà non ne sono certa-
- allora facciamo così, vada sul tetto e mi dica cosa vede-
- ok…mi arrampico e le dico…-


questa conversazione non è propedeutica ad un corso di bird watching, né sono stata nominata dalla comunità montana sentinella dell’Alta Valle del Cervo.
Mi stosemplicemente informando su come si possa fare per ricevere il segnale di fastweb nel paese di montagna dove trascorro la mia estate. Non è banale. Non arriva la banda larga.
Quella ‘stretta’ funziona pochissimo (impensabile scaricare alcunché). Tramite satellite basta una nuvola per perdere la linea. Ho rintracciato una società che si è fatta carico di applicare una particolare scheda ad un ripetitore in modo da far ‘rimbalzare’ il segnale tramite onde radio da un’ansa all’altra della valle, ma le onde radio prevedono che, tra l’emissione e la ricezione, non vi siano ostacoli nel mezzo, e questa è l’improbabile conversazione che ne è seguita.

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