mercoledì 25 maggio 2011

Alle donne Milanesi

ho cercato nel programma dei due candidati al ballottaggio di Milano le azioni promesse totalmente 'al femminile'. 
non ho cercato ciò che genericamente si riferisce alla 'famiglia' (di cui i due candidati hanno comunque un'idea molto diversa), nè ho cercato gli asili nido o cose del genere, perchè li ritengo un sollievo sia per le madri che per i padri (pensarli solo al femminile è già discriminare)
ho cercato invece i riferimenti alle donne ed ai problemi in più che si trovano ad affrontare ogni giorno, ho cercato la sensibilità veros di loro.
ecco cosa ho trovato

MORATTI (donna)


5. Attivazione di nuove forme di sostegno economico e per la casa a favore dei genitori soli
(ragazze madri, padri separati/ vedovi, donne sole con bambini) a basso reddito.


PISAPIA (uomo)

1. LA CITTA’ DELLE DONNE

La nuova Amministrazione orienterà tutte le politiche comunali verso l’uguaglianza tra uomini e

donne. Decisioni politiche che appaiono neutre rispetto al genere possono avere un impatto diverso

sulle donne e sugli uomini anche se tale effetto non è né voluto né previsto, perché esistono

diversità sostanziali nella vita delle donne e degli uomini che rafforzano le disparità già esistenti.

1. Strumenti per un nuovo governo

Analisi dell’Impatto rispetto al Genere delle Politiche di governo della città di Milano:

cosa produce ogni scelta sulla vita concreta delle donne: è lo strumento fondamentale per

evitare conseguenze negative delle politiche pubbliche rispetto al genere, per migliorarne la

qualità e l'efficacia, e costruire politiche che tengano conto di necessità che sono differenti

per cittadine e cittadini

Bilancio di Genere: è lo strumento per favorire il perseguimento di politiche pubbliche

caratterizzate da una maggiore giustizia distributiva, il mezzo per raggiungere un utilizzo

più efficace ed efficiente delle risorse, identificando i diversi gruppi di destinatari, un

modo per migliorare l'efficacia e la trasparenza dei servizi forniti. Il Bilancio di genere

organizza e ristruttura entrate e uscite al fine di promuovere l’uguaglianza tra uomini e

donne, nella prospettiva di uno sviluppo umano e sociale paritario tra i generi.

Intervento sui tempi e sui servizi della città teso a promuovere un equilibrato rapporto

tra lavoro e cure parentali: la cura dei piccoli, degli anziani e dei disabili non deve gravare

solo sulle spalle delle donne, è necessario cambiare l’organizzazione dei servizi per facilitare

la conciliazione tra lavoro e cura. Sui tempi incidono molto le necessità di spostamento dei

genitori/lavoratori e gli orari di asili nido e scuole della prima infanzia.

2. Adozione di provvedimenti politici e amministrativi per la democrazia paritaria. Uomini e

donne nei ruoli decisionali

o Giunta e Consiglio Comunale. Nomina della Giunta e attribuzione degli incarichi nel

rispetto della democrazia paritaria e del principio della rappresentanza dei cittadini e delle

cittadine.

o Vertici del Comune e delle aziende: nelle posizioni di vertice dell’amministrazione

comunale e nei consigli di amministrazione delle aziende ci sarà una presenza rilevante di

donne, comprese le posizioni esecutive (amministratori delegati e Presidenti).

o Istituzione della Banca dei Saperi Femminili presso il Comune, come base fondamentale

per poter fare tutte le scelte proposte.

3. Provvedimenti contro gli stereotipi di genere

Tuttora la gran parte delle scelte di vita di uomini e donne è fortemente dipendente dal genere. Il

Comune di Milano vuole avere un ruolo nel promuovere scelte lavorative e familiari libere da

stereotipi di genere, mostrando la normalità di padri che si occupano di figli, donne autiste di notte,

uomini educatori e donne nella Polizia locale, con una specifica campagna di impegno contro gli

stereotipi. Ci sono numerosi altri valori da trasmettere e far vivere nella pratica quotidiana, da una

idea più femminile di cura e salute, da affermare con campagne di prevenzione e per una buona



4. Provvedimenti contro la pubblicità lesiva della dignità delle donne e contro l’abuso del

corpo delle donne in pubblicità.

Azioni di sostegno e di formazione della cultura di genere attraverso azioni di promozione di

campagne contro gli stereotipi di genere e contro pubblicità lesive della dignità delle donne

attraverso l’istituzione del ‘Giurì cittadino’.

5. Provvedimenti contro la Violenza alle donne.

Il Comune di Milano si impegna a sensibilizzare uomini e donne sulla violenza domestica e sulla

sua gravità penale e promuovere una immagine di rapporti tra uomini e donne all’insegna del

rispetto reciproco e della tutela della dignità delle donne anche nei rapporti familiari e di coppia. In

concreto:

o collaborazione con le agenzie, le associazioni e le iniziative già presenti; sostegno e

promozione dei centri antiviolenza. Occorre anche una svolta culturale, assumendo la

violenza sessuale come “questione maschile” ma anche con prevenzione e aiuto per i sex

offender;

o costituzione del Comune come parte civile nei processi relativi a casi di violenze alle donne;

o sistemi di soccorso nelle emergenze con avvisi via sms e geolocalizzazione;

o illuminazione per la sicurezza, parcheggi riservati alle sole donne nei parcheggi pubblici in

zone più sicure (vicino all’uscita, ben illuminati), trasporto di notte per tutti, con modalità

supplementari per donne (specifici accordi con Radiobus).

6. Un grande evento La nuova Amministrazione sosterà la candidatura di Milano - dopo le edizioni

di Pechino (1995) e New York (2005) - per lo svolgimento della Conferenza Mondiale ONU sulla

Donna nel 2015 insieme a EXPO


meditate, donne, meditate e votate...

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