mercoledì 21 luglio 2010

l'odore della pietra




Ero sul torrente. sentivo sul corpo l’aria che dalle montagne correva lungo il greto del torrente, accarezzando le pietre in una corsa che l’avrebbe portata sino a valle. Sul quel percorso c’ero anch’io, e sentivo scavalcare il mio corpo percorrendone il profilo, come fossi pietra tra le pietre.
La stessa sensazione me la conferivano gli insetti, che si posavano su di me come sui sassi, apparentemente senza preferenze.
Mi annusai la pelle priva di creme, e riconobbi l’odore dei sassi.  Non è facile descriverlo. E’ un odore sottile, molto secco, che ricorda insieme quello della sabbia (attenzione, non al mare, dove è la salsedine a predominare) misto al metallo, non ferro (che ricorda il sangue) , forse alluminio.
Mi piace l’idea che i sassi abbiano un odore, mi piace l’idea che si possa odorare di pietra.
Ancor più mi piace pensarci il giorno del mio compleanno.
Confondermi con un oggetto solido, senza tempo, resistente e sicuro, scolpito dall’acqua, lambito dal vento, scaldato dal sole

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